«Lasciatevi riconciliare con Dio» (2 Cor 5,20). Colui che vive dell’amore misericordioso di Dio è pronto a rispondere all’invito del Signore: «Va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello» (Mt 5,24). Il sacramento della Penitenza e Riconciliazione è il sacramento che ci riconcilia con Dio e con i fratelli attraverso il perdono di Dio e della Chiesa per i nostri peccati: esso è la via ordinaria per ottenere il perdono e la remissione dei nostri peccati gravi commessi dopo il battesimo ed è allo stesso tempo cammino di grazia e di conversione, speciale incontro con l’amore di Dio.

Il Sacramento della Riconciliazione (o Confessione) esprime la Misericordia di Dio nei confronti dell’uomo peccatore. E’ chiamato secondo vari nomi che sottolineano aspetti diversi, Sacramento della:

  • Conversione, perché ci impegna e ci sostiene nella conversione a Gesù.
  • Penitenza, perché accompagna un cammino di pentimento per i propri peccati e di promessa di bene.
  • Confessione, perché confessiamo il nostro tradimento (confessio peccatorum, «confessione dei peccati»), nell’orizzonte della confessione dell’amore di Dio per noi (confessio laudis, «confessione di lode»).
  • Perdono, perché riceviamo il perdono di Dio e della Chiesa.
  • Riconciliazione, perché ci dona una vita riconciliata con Dio e con i fratelli.

La Chiesa raccomanda la confessione dei fedeli almeno una volta all’anno, ma naturalmente esso è tanto più efficace quanto più diventa una santa abitudine.

Gli orari delle Confessioni dei tempi ordinari sono reperibili qui.

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