L’incontro e la preghiera davanti a Gesù Eucarestia sono per il cristiano un momento importante per trovare una pausa dalle attività quotidiane e per offrire a Lui la propria vita.

Il culto dell’Eucaristia

Nella Liturgia della Messa esprimiamo la nostra fede nella presenza reale di Cristo sotto le specie del pane e del vino. “La Chiesa cattolica professa questo culto anche fuori della sua celebrazione, conservando con la massima diligenza le ostie consacrate, presentandole alla solenne venerazione dei fedeli cristiani, portandole in processione con gaudio della folla cristiana” [Paolo VI, Lett. enc. Mysterium fidei].

Approfondendo la fede nella presenza reale di Cristo nell’Eucaristia, la Chiesa ha preso coscienza del significato dell’adorazione silenziosa del Signore presente sotto le specie eucaristiche.

La Chiesa e il mondo hanno grande bisogno del culto eucaristico. Gesù ci aspetta in questo sacramento dell’amore. Non risparmiamo il nostro tempo per andare ad incontrarlo nell’adorazione, nella contemplazione piena di fede e pronta a riparare le grandi colpe e i delitti del mondo. Non cessi mai la nostra adorazione
[Giovanni Paolo II, Lett. Dominicae cenae, 3].

L’adorazione eucaristica

L’Adorazione Eucaristica è una delle forme in cui la comunità cristiana vive il culto eucaristico fuori della Messa. Si effettua davanti all’Eucaristia solennemente esposta o riposta nel tabernacolo.

Ha il senso di prolungare la lode e la preghiera della Celebrazione eucaristica, ovvero di orientare alla celebrazione del sacrificio eucaristico.

La celebrazione eucaristica, infatti, non esaurisce tutto il contenuto del mistero eucaristico. L’adorazione è il prolungamento dell’Eucaristia nella vita, in uno spazio e in un momento che tende ad approfondire e a sviluppare tutto ciò che è stato espresso, celebrato e vissuto nell’azione liturgica.
L’Eucaristia è prima di tutto una celebrazione, un’azione che sollecita il nostro impegno. Perché essa si realizzi pienamente nella nostra vita, la dobbiamo interiorizzare con una preghiera che ci guidi, ci conduca al servizio dei nostri fratelli in uno spirito d’amore.

Con la preghiera di adorazione partecipiamo «più profondamente al mistero pasquale» (Rito della Comunione e Culto Eucaristico).

La Pasqua di Gesù è il senso e il fondamento di tutta l’esperienza umana, di tutta la realtà umana, di ogni pasqua umana.

La preghiera ha come obiettivo la pasqua settimanale; ed è preghiera con chi e per chi sta vivendo la pasqua nella propria carne: malati, moribondi, separati, divorziati, risposati, scandali, tradimenti, ingiustizie, calamità.

«L’adorazione dell’Eucaristia, al di fuori della celebrazione, è un rivivere personalmente, silenziosamente, il senso della celebrazione del mistero. E’ un appello a riandare alla celebrazione dove il mistero “si fa” e così continuare a “vederlo”. Per questo l’adorazione eucaristica non è, per sé, una preghiera “comunque” davanti all’Eucaristia, non è un pensare o un meditare generico davanti all’Eucaristia; è, piuttosto, un mettersi davanti all’Eucaristia ricollocando questa presenza nel suo contesto e lasciandosi interpellare, provocare dal suo significato».
(G.Moioli)

Grazie alla preghiera di adorazione la nostra vita quotidiana è trasformata in un prolungamento della celebrazione eucaristica, diventa Eucaristia. La preghiera davanti a Cristo Signore deve portare i fedeli «ad esprimere nella vita ciò che nella celebrazione dell’Eucaristia hanno ricevuto con la fede e il sacramento»; e ad «estendere e prolungare a tutta la vita cristiana l’unione con Cristo, cui il sacramento è ordinato».

L’adorazione eucaristica può essere vissuta comunitariamente o individualmente. Si effettua spesso in una cappella creata a tale scopo, in una parte della chiesa dove ci sia uno spazio di raccoglimento e di silenzio.

L’adorazione eucaristica può svolgersi in particolari giorni, oppure in modo continuativo, durante il giorno e la notte (adorazione perpetua). L’accesso alla cappella del Santissimo Sacramento è spesso autonomo rispetto al resto dell’edificio, per permettere il ricambio degli adoratori senza coinvolgere le normali celebrazioni liturgiche.

Modalità

Nella nostra comunità, la pratica dell’adorazione individuale è in vigore da più di 10 anni, con modalità diverse. Per favorire questo incontro personale è disponibile presso la Chiesa Parrocchiale una cappellina dedicata all’esposizione del Ss. Sacramento.

Attualmente l’adorazione eucaristica personale si svolge ogni giovedì in Chiesa Parrocchiale, dalle ore 7.30 alle ore 18.30. E’ possibile offrire un’ora di adorazione nei vari turni.

La cappellina dell’adorazione perpetua, alla sinistra dell’altare