Storia

La Commissione famiglia di Ospitaletto si forma su incarico del Consiglio Pastorale in carica dal 2004 al 2009, con il supporto dell’allora parroco don Renato Soregaroli. Infatti, nell’elaborare il Piano Pastorale di quegli anni, (che vedevano tra l’altro la riforma dell’iniziazione cristiana voluta dal Vescovo Giulio Sanguineti, nella quale le famiglie venivano coinvolte nel cammino formativo dei propri figli) si notò il balzo demografico compiuto dal paese, che passava da comunità omogenea ad essere una zona periferica della città, dove molti acquistavano la casa ma poi faticavano ad integrarsi perché con radici in altri luoghi e soprattutto perché le case servivano loro praticamente solo come alloggio notturno, dato che la vita scorreva altrove.

Nella volontà di farsi prossimi a queste persone che arrivavano ad aggiungersi alla nostra Comunità, per cercare di trovare un sostegno a tutte le coppie e le famiglie annunciando loro il Vangelo del matrimonio (in tempi in cui Matrimonio ed indissolubilità sembravano diventare concetti avulsi alla vita reale) e anche per dare una forma di conversione pastorale alle nostre attività nacque la Commissione Famiglia. Don Renato convocò tutte le realtà che, in diversi ambiti, incontravano le famiglie: animatori di gruppi di fidanzati, maestre, professori, pediatra, assessore alle politiche sociali, associazioni di genitori, gruppi coppie, associazioni e Caritas… Ci incontrammo con don Giorgio Comini, direttore dell’Ufficio Famiglia della Diocesi, che ci assegnò il metodo: studiare, pregare, progettare. Studiammo quindi il Direttorio di Pastorale Familiare della CEI e la realtà della nostra parrocchia, vedendone la crescita, le tendenze, i bisogni, senza dimenticare le attività che, già noi come parrocchia ma anche altre realtà, erano già attive.

Tra i quattro ambiti di azione (attenzione ai giovani per accompagnarli nella maturazione affettiva, fidanzati, coppie, famiglie separate) scegliemmo quello più attinente al mandato che il Consiglio Pastorale ci aveva assegnato: l’attenzione finalizzata all’integrazione dei nuovi arrivati sul territorio del nostro comune.

Il cammino, lo ammetto non è stato facile, per anni abbiamo parlato e condiviso senza arrivare a molto. Don Renato Soregaroli ci fece allora un grande regalo: ci portò a Bovolone, dove don Renzo Bonetti (che fino a qualche anno prima aveva rivestito il ruolo di Direttore dell’Ufficio Famiglia della C.E.I.) cercava in una parrocchia di mettere in atto da Parroco quanto aveva teorizzato come “tecnico”. Tutta la pastorale di quella parrocchia faceva fulcro sull’unità d’azione tra il parroco e le coppie cristiane. Vita consacrata e vita matrimoniale collaborano nell’edificazione del Regno di Dio, qui e ora. È stato amore a prima vista! Ma questa opera non può reggersi senza la consapevolezza nostra che al centro di tutto sta Nostro Signore Gesù, che si dona a noi come sposo nell’Eucaristia. Ed ecco allora che la nostra parrocchia si è attrezzata ed organizzata per l’Adorazione Eucaristica quotidiana. Non siamo arrivati ad eguagliare Bovolone che garantisce l’Adorazione perpetua, ma poco importa, ognuno fa quel che può.

Passa il tempo, cambiano gli uomini, alcuni per i troppi impegni ci lasciano, al don Renato di un tempo si succede don Renato Musatti, ed ancora non si vedono i frutti. Don Renato Musatti, con sapiente pazienza ci ha accompagnato ancora un po’, ma poi ha desiderato chiudere il sacco: se questa esperienza non voleva fallire avrebbe dovuto cominciare a generare qualcosa.

Cominciammo quindi ad organizzare eventi dove incontravamo le famiglie: Festa della Vita, Corpus Domini, festa degli Angeli Custodi, Benedizione delle statuine… Le famiglie che rispondevano ai nostri inviti ci mostravano interesse e bisogno di incontrarsi, di essere cercati, di sentirsi accompagnati. Finalmente poi, e siamo arrivati al 2011 mettemmo in campo la Pastorale Prebattesimale: una serie di incontri con i quali i preti e alcune coppie incontravano i genitori che chiedevano di battezzare i loro figli, aiutandoli a riflettere sull’importanza di questo gesto e sulla responsabilità che come genitori si assumevano, ma al contempo facendo loro sentire che la Comunità era loro vicino, e pronta a sostenerli ed ad affiancarli in questo ruolo fondamentale. A questo scopo è stata formata una équipe di coppie.

Gli incontri sono cominciati dal Gennaio 2012. Quasi contemporaneamente, sfruttando l’esperienza di don Renato Musatti in questo campo, è partito il gruppo Galilea, che si rivolge a tutti i separati divorziati, ai conviventi a coloro che hanno una convivenza dopo il divorzio. Dopo un certo ritardo, nella Chiesa si è sentito il bisogno di una conversione d’atteggiamento: se prima, per tutelare l’indissolubilità del Matrimonio Sacramento, si teneva il punto su questo valore, la realtà delle coppie ferite da separazione e divorzi ci interpellava tutti, chiedendoci di essere vicini alle realtà di questi fratelli, senza stare a domandarci tante cose, perché Gesù ci vuole tutti con se, vuole che a tutti possa giungere il Suo Amore.

Quest’anno, dopo un avvio timido e sperimentale, sta prendendo corpo il progetto di Pastorale Postbattesimale: incontri destinati ai genitori di bimbi con età comprese tra gli zero e sei anni. Questo cammino, nato dall’esigenza di accompagnare le famiglie durante quel periodo bellissimo e faticoso dell’infanzia dei propri figli, si compone di tre incontri per anno, incontri che hanno la funzione di fare ragionare le coppie sulla loro identità genitoriale, di rafforzare la coppia, fornendole strumenti per superare crisi e conflitti, e di accompagnare i genitori nel loro ruolo di primi educatori nella fede. Dal terzo anno di età (per ora è ancora nei nostri desideri) verrranno coinvolti anche i bambini. Per loro prepareremo brevi rappresentazioni teatrali a sfondo religioso oppure letture animate da disegnatori. Ma al momento attuale non abbiamo la possibilità di portare a compimento tutto ciò per mancanza di educatori.

Commissione Famiglia, funzione e persone

Attualmente la Commissione Famiglia è composta da:

  • Barbara Aiani, madre e rappresentante delle coppie separate.
  • Concetta e Pietro Arrigotti, genitori ed animatori di gruppi fidanzati.
  • Valeria e Marco Bortolaso, genitori e catechisti per adulti.
  • Mariolina e Giuseppe Capraro, insegnanti di scuola media inferiore e superiore.
  • Maddalena e Federico Delaini, genitori (Maddalena è una educatrice)
  • Angela Legrenzi, ex maestra della scuola dell’infanzia e catechista.
  • Marco e Diane Lombardi, A.d.F. Istituto Pro Familia.
  • Michela e Massimo Poinelli (Michela è catechista, educatrice di “non uno di meno” e coordinatrice Gruppo Galilea, Massimo è volontario all’Oratorio)
  • Antonella e Roberto Zani, genitori (Antonella è catechista.)
  • Inoltre abbiamo membri “benemeriti”, come Giusi ed Elia Ravelli, che nonostante non riescano a partecipare più agli incontri ci garantiscono il loro appoggio quando si devono consegnare gli avvisi alle scuole.
  • Dobbiamo poi ringraziare per l’attività passata anche Gabriella Matanza, che tanto ci ha dato in termini di impegno e insegnamento negli anni scorsi.

Don Renato Musatti è il garante di questa commissione.

Il nostro “datore di lavoro”, oltre a Nostro Signore, è la comunità cristiana rappresentata dal Consiglio Pastorale Parrocchiale. Mediamente ci incontriamo una volta al mese, ci formiamo a vicenda in Pastorale Familiare, e cerchiamo di mettere in campo iniziative a favore della famiglia. Quello che deve essere chiaro a tutti è che il nostro è un servizio, non siamo un gruppo che ha un particolare interesse e cerca di promuoverlo, ma siamo coloro che avete incaricato di trovare un modo per mantenere viva l’attenzione alla famiglia come cellula fondamentale della società. Nella famiglia si forma la personalità di ognuno di noi, si possono apprendere i valori, si formano i ricordi… un bambino tradito sarà un adulto infelice, e non si può pensare che basti la buona volontà e l’isitinto di ognuno a formare una buona famiglia. Le famiglie vanno preparate” di lunga mano”. Mai come ora si vede quanto è necessario preparare i giovani a vivere l’amore, a farsi dono, ma anche a rispettarsi e a rispettare gli altri. Abbiamo bisogno di creare una rete, di formare collaborazioni per prenderci tutti cura di coloro che hanno la vocazione a formare una famiglia, consapevoli che parliamo del nostro futuro! Nella famiglia crescono i cittadini di domani, i padri e le madri dei nostri nipoti, la famiglia è la culla delle vocazioni alla vita consacrata. Don Renato lo dice sempre che la Parrocchia è una grande famiglia, impariamo a comportarci come tale!


Nel corso della sua attività la Commissione Famiglia ha trovato la collaborazione dell’Équipe Prebattesimale.
Équipe Prebattesimale. Il cammino rivolto ai genitori che chiedono di battezzare i propri figli si compone attualmente di tre incontri: un incontro personale con il prete nelle case delle famiglie, un incontro, comune con le altre coppie che battezzeranno nello stesso mese, guidati dalle coppie dell’équipe per riflettere sul perché di questa scelta e le responsabilità che ne derivano, e un terzo incontro in canonica, padrini e genitori, che entra nello specifico del Rito del Battesimo.

L’équipe Prebattesimale si compone di cinque coppie che turnandosi di mese in mese garantiscono la loro presenza a nome della comunità cristiana. I coordinatori di questo gruppo sono Enci e Carlo Scalvini.
Le coppie, in ordine alfabetico sono:

  • Valeria e Marco Bortolaso
  • Gabriella e Marco Colombo
  • Daniela e Sergio Foini
  • Susanna e Stefano Gatti
  • Diane e Marco Lombardi
  • Manuela e Cristian Turelli

Per ulteriori informazioni, o per particolari richieste oltre ai nostri preti potete contattare Marco Lombardi 338 144 84 67 per telefono o WhatsApp.